Passione

Aforismi

Robert Musil

Abbiamo conquistato la realtà e perduto il sogno. Non stiamo più sdraiati sotto un albero a contemplare il cielo tra le dita dei piedi, ma lavoriamo e fatichiamo; del resto non si può starsene trasognati a stomaco vuoto se si vuole essere efficienti: bisogna mangiare bistecche e muoversi.
C'è qualcosa di singolare nelle amicizie giovanili: sono come un uovo che nel tuorlo già percepisce il suo magnifico futuro d’uccello, ma di fronte al mondo mostra solo una linea ovale alquanto inespressiva, indistinguibile da qualsiasi altra.
Chi voglia varcare senza inconvenienti una porta aperta deve tener presente che gli stipiti sono duri.
Ci sono cose che spesso non possiamo fare e di solito sono le più importanti.
Cos'è un'anima? In negativo è semplice da definire: è proprio ciò che velocemente arretra quando sente parlare di serie algebriche.
Così l'umanità continua a “dimezzarsi” fisiologicamente e la vera unificazione è là come la luna alla finestra della camera da letto.
Dalle più violente esagerazioni, se lasciate a sé stesse, nasce col tempo una nuova mediocrità.
Di un uomo importante non si deve sapere quello che fa, ma soltanto i suoi arrivi e le sue partenze.
Dinanzi alla legge tutti i cittadini erano uguali, ma non tutti erano, appunto, cittadini.
Far molte esperienze è uno dei segni più precoci e più sottili ai quali si riconosce l'uomo mediocre.
Gli ideali hanno strane proprietà, fra le altre anche quella di trasformarsi nel loro contrario quando si vuol seguirli scrupolosamente.
Gli individui freddi e calcolatori non hanno nella vita neppure la metà del successo di coloro che hanno indole equilibrata, i quali provano realmente un profondo attaccamento per le persone e le relazioni che portano loro vantaggio.
Guai se la fede è vecchia di un’ora.
I giovani con un grande avvenire possiedono per lo piú un passato ricco di umiliazioni.
Idealità e morale sono i mezzi migliori per colmare il gran buco che si chiama anima.
Il linguaggio dell'amore è un linguaggio segreto e la sua espressione più alta è un abbraccio silenzioso.
Il moralista di per sé è un uomo ridicolo e non piacevole, come insegna l’odore di quella povera gente rassegnata che non possiede altro se non la propria morale; la morale ha bisogno di compiti seri, dai quali riceve la propria importanza.
Il progresso sarebbe meraviglioso, se solo volesse fermarsi.
Il senso di possibilità può essere definito addirittura come la capacità di pensare a tutto ciò che potrebbe essere e di non considerare ciò che è più importante di ciò che non è.
Il sentimento non ha ancora imparato a servirsi della ragione, e tra i due vi è una diversità di sviluppo grande quasi quanto quella tra l’appendice dell’intestino cieco e la sostanza grigia del cervello.
L'essenziale avviene nell’astrazione e l’irrilevante nella realtà.
L'istante non è altro che il punto di malinconia tra il desiderio e la memoria.
L'uomo dotato di un comune senso di realtà è come un pesce che abbocca all’amo e non vede la lenza, mentre l’uomo dotato di quel senso di realtà che si può chiamare anche senso di possibilità, tira la lenza e non immagina neppure che vi sia attaccata un’esca.
L'uomo s'aggiusta scrivendo un bel giorno un libro o un opuscolo o almeno un articolo di giornale, e cioè inserendo a verbale la sua protesta negli atti dell'umanità, il che è un gran sedativo, anche se nessuno lo legge.
La convinzione che in un’esperienza l’importante sia viverla, e in un’azione compierla, comincia a parere un’ingenuità alla maggior parte degli individui.
La costituzione non artistica di un popolo si esprime non solo in tempi cattivi in modo brutale ma anche in tempi buoni in tanti modi, a tal punto che tra la repressione o divieto e laurea ad honorem, tra nomina accademica o assegnazione di un premio ci sono solo differenze di grado.
La forza di rendere visibile l’invisibile, anzi addirittura l’inesistente, la dimostra tutti i giorni un capo di vestiario ben fatto.
La matematica è una meravigliosa apparecchiatura spirituale fatta per pensare in anticipo tutti i casi possibili.
La nobiltà dello spirito, rispetto a quella tradizionale, ha il vantaggio che uno se la può conferire da solo.
La nostra civiltà è un tempio di ciò che non sorvegliato sarebbe chiamato follia, ma è anche il luogo dov'è tenuto sotto sorveglianza.
La passione è una fuga, in cui il ritrovarsi in due ha solo il significato di una solitudine raddoppiata.
La superiorità di un uomo che si è liberato dal desiderio di vivere è incredibilmente grande.
La vita coniugale è come un combattimento tra gatti nell’oscurità notturna.
Le qualità determinano la persona, la costituiscono, anche quando non ci si identifichi con esse, e quindi a volte ci si sente estranei a se stessi, sia se non si fa nulla sia se si agisce.
Molto prima dei dittatori la nostra epoca ha prodotto la venerazione spirituale dei dittatori.
Nell'arte c'è una finezza che apprezzo: il lieto fine che ci consola dell'esistenza quotidiana. La vita è delusione, tanto spesso ci defrauda dell'atto finale. Ma questa non è forse la stupidità della naturalezza?
Nello sviluppo di ogni sottile forza morale vi è uno stadio primitivo nel quale essa indebolisce l’anima di cui sarà forse un giorno la piú audace esperienza.
Non c'è un altro esempio di destino inesorabile come quello di un giovane talentuoso che si riduce a un vecchio qualunque; senza aver subito colpi della sorte, solo per quell’avvizzimento a cui era già predestinato!
Non esiste una sola idea importante di cui la stupidità non abbia saputo servirsi, essa è pronta e versatile e può indossare tutti i vestiti della verità. la verità invece ha un abito solo e una sola strada, ed è sempre in svantaggio.
Non è vero che l’uomo insegue la verità: è la verità che insegue l’uomo.
Ogni bellezza perfetta, come un animale o un quadro o una donna, non è che l'ultimo pezzo di un cerchio. L'ambizione dell'uomo è di scoprire e conoscere quel cerchio.
Ogni cervello non è qualcosa di solitario e di unico?
Ogni generazione intenta a distruggere i buoni risultati di un'epoca precedente è convinta di migliorarli.
Per una quantità di ragioni nessun periodo del passato ci è tanto ignoto quanto i tre, quattro o cinque decenni che dividono i nostri vent'anni dai vent'anni di nostro padre.
Poiché possedere delle qualità presuppone una certa soddisfazione di constatarle reali, è lecito prevedere come a uno cui manchi il senso della realtà anche nei confronti di se stesso, possa un bel giorno capitare di scoprire in sé l'uomo senza qualità.
Prima si dovettero inventare coltello e forchetta, e poi l’umanità imparò a mangiare correttamente.
Quella persona pratica e ammodo che è l’uomo di realtà non ami mai la realtà senza riserve e non la prenda mai sul serio.
Quello che lo legava a una forma di esistenza solitaria e anonima non era altro che l’impulso coattivo a scomporre e ricomporre la realtà; quell’impulso che, con una parola che non s’incontra volentieri da sola, viene definito spirito.
Se avete intenzione di affogare i vostri problemi nell'alcool, tenete presente che alcuni problemi sanno nuotare benissimo.
Se dal di dentro la stupidità non assomigliasse tanto al talento, al punto da poter essere scambiata con esso, se dall’esterno non potesse apparire come progresso, genio, speranza o miglioramento, nessuno vorrebbe essere stupido e la stupidità non esisterebbe.
Se diffidi di una persona, i segni più chiari di fedeltà ti appariranno come indizi di tradimento; se invece ti fidi, le prove più evidenti di tradimento diverranno segni di una smisurata fedeltà.
Se si lascia che uno faccia tutto ciò che vuole, ben presto sarà così confuso che gli darà di volta il cervello. Se uno può soddisfare tutti i propri desideri, ben presto non saprà più cosa desiderare.
Sono state donate a questo nostro secolo grandi idee in quantità, e per uno speciale favore della sorte ogni idea ha pure la sua contro-idea, di modo che individualismo e collettivismo, nazionalismo e internazionalismo, socialismo e capitalismo, imperialismo e pacifismo, razionalismo e superstizione vi si trovano tutti egualmente bene come a casa loro.
Sport. Si potrebbe definire il sedimento di un odio universale finissimamente diffuso, che precipita nelle competizioni sportive.
Un uomo non arriva mai così lontano come quando non sa dove sta andando.
Vi sono innamorati che guardano all’amore come al sole e divegono semplicemente ciechi, mentre ve ne sono altri che scoprono con stupore per la prima volta la vita quando l’amore l’illumina.
È certo che un uomo lo si comprende assai meglio dagli occhi che non dalle parole.